Flessibilità e cambiamento

di Fabrizio Pompei

CESENA - Rispondere efficacemente e con tempestività alla crisi. Questo il tema centrale del quarto congresso territoriale della Uisp di Forlì-Cesena che la mattina di sabato 12 gennaio, nella sala auditorium Hera di Cesena, ha confermato Gianluca Soglia alla presidenza del comitato. Di fronte al periodo di difficoltà che sta attraversando il Paese, e con esso il mondo sportivo, Soglia ha tracciato il percorso che si dovrà seguire nei prossimi quattro anni.

Prime indicazioni sono state date sul rapporto che l'associazione dovrà mantenere con gli enti locali. "In particolar modo - ha affermato Soglia - con i Comuni va costruito un patto ed un tavolo di confronto per individuare le priorità d'intervento. Noi, come Uisp, possiamo fornire idee, costruire sinergie e migliorare l'efficacia delle politiche sociali e sportive". Al centro la questione relativa all'impostazione dei bandi per la gestione degli impianti sportivi: "Non è possibile che siano al massimo rialzo (o ribasso) e che non venga valutata la qualità di un progetto".

La collaborazione resta il punto centrale anche riguardo alle politiche da seguire sia nei confronti di altri enti, come il Coni, con il quale la Uisp di Forlì-Cesena ha sempre mantenuto ottimi rapporti, sia verso il comitato regionale Uisp con cui "va migliorato l'intreccio di idee e contenuti". Sempre in quest'ottica Soglia ha proposto un "Progetto Romagna": "Siamo stati anticipatori - afferma - dell'aggregazione Forlì-Cesena. Vorremmo esserlo anche della nuova 'Provincia Romagna' per una stretta collaborazione tra i comitati del territorio".

Non è mancata un'analisi degli anni trascorsi, dei passi in avanti compiuti dall'associazione e di ciò che invece va ancora migliorato. Tra gli aspetti positivi la crescita del tesseramento giovanile e femminile e la buona gestione delle strutture sportive; tra quelli negativi spiccano il calo del numero di dirigenti, che continuano ad essere per lo più uomini, la forte diminuzione dei contributi di privati alle associazioni sportive e l'aumento complessivo delle spese di utenza degli impianti.

Tra gli altri interventi quello del sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, che, sottolineando come la qualità della vita dipenda anche dalla pratica sportiva, ha accolto la proposta di un patto tra enti locali e associazionismo proponendo il coinvolgimento diretto dell'Azienda sanitaria locale. Il legame tra attività motoria e salute è stato quindi ribadito dal dott. Mauro Palazzi, dell'Ausl di Cesena: "Prevenzione non significa solo 'dire cosa fare'. Bisogna agire su altri fattori proponendo azioni che rendono poi facili le scelte di salute. Una di queste è proprio lo sport".

Dopo la presentazione dei programmi da parte dei due candidati alla presidenza regionale Paola Lanzon e Mauro Rozzi, ha chiuso i lavori Vincenzo Manco, attuale presidente della Uisp Emilia-Romagna. "Con le elezioni del 24 e 25 febbraio - ha affermato Manco - si apre una nuova stagione per il Paese e per il mondo sportivo. Noi, come Uisp, potremmo finalmente avere interlocutori validi e attenti: basti pensare, qui in Emilia-Romagna, alle candidature di Josefa Idem e di Stefano Vaccari, due 'amici' dello sport per tutti. L'Italia è in un momento di cambiamento. Noi dobbiamo partecipare attivamente alla ricostruzione del Paese, senza fermarci al locale ma avendo come orizzonte l'Europa e come rimedio alla crisi la redistribuzione delle risorse".